Monday 23 September 2013

Conosco una scuola dove si è bocciata una ragazza che compie 16 anni a metà ottobre 2013.
E la si è bocciata proprio... era anche andata a scuola un numero di giorni sufficiente per essere scrutinata senza bisogno di deroga. Ma non è stata ammessa all'esame.
Ora, cosa avevano nella testa i professori che hanno pensato che quello fosse un modo adeguato di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana"?
Hanno fatto una selezione di classe e si sono sentiti a posto perché certamente la ragazza non aveva imparato tutta la lezione. Così, devono aver pensato, adesso la lezione gliela insegnamo noi!
Peccato che non sia vero e che i modi di dire non dicano davvero la verità. Così la lezione non gliela insegnano più, e mettono in giro per la strada una ragazza con le strade già quasi chiuse a 15 anni e 11 mesi. Poi che sorpresa se avrà dei problemi... se ci darà dei problemi. Magari se ne occuperà sempre lo Stato, ma non gli stessi professori. Loro no. Loro sono a posto.